Essere Umani

Intelligenza Artificiale e nuovi corsi

Salvatore Iaconesi

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Domani verrà pubblicato il whitepaper a cui abbiamo lavorato con la Task Force dell’AgID sull’Intelligenza Artificiale.

Ci abbiamo lavorato tanto.

Io, personalmente, mi sono interessato di intervenire sulla “Sfida Etica” del whitepaper, e ho proposto l’aggiunta di quella che è diventata la “Sfida 9: l’Essere Umano”.

Due interventi che, a pensarci bene, sono molto simili tra loro.

Per la Sfida Etica, quando l’ho letta nella sua versione iniziale, ho invocato l’intervento di un filosofo per cogliere quello che manca completamente, oggi, nella discussione Etica sull’Intelligenza Artificiale: la “carne e sangue”, il “dolore”, la “tortura”, la “violenza”.

Assieme ai miei compagni di avventura, Oriana e Luca, abbiamo mobilitato Alex e Lucio per coinvolgere il professor Aldo Masullo, forse il principale filosofo morale (lui si definisce “patico”) italiano vivente.

Il risultato è stato eccezionale: quando con Oriana, Luca, Lucio, Stefano e Gianmarco siamo andati a creare questa conversazione, abbiamo avuto la percezione di aver vissuto un evento storico, di straordinaria importanza.

Ne saprete di più nei prossimi giorni.

Questo intervento, però, non comparirà nel whitepaper. I tempi erano quelli che erano, e le fondamentali intuizioni di questo grande 95enne della filosofia non hanno fatto in tempo a trovare spazio nel testo che sarà pubblicato il 21 Marzo.

Con Oriana e Luca, però, ci assicureremo che il video e il testo abbiano massima diffusione (e, su questo: aiutateci! mandatemi un messaggio e vi diremo come)

E poi c’è la “Sfida 9: l’Essere Umano”.

Durante la prima riunione che abbiamo fatto per la Task Force, ho affermato che nell’affrontare le questioni generate dall’introduzione dell’Intelligenza Artificiale, era assurdo limitarsi a una dimensione tecnica:

Per gli esseri umani l’IA costituisce una questione **ESISTENZIALE**, che ha implicazioni psicologiche, culturali, sociali, politiche, relazionali, economiche e che riguardano i diritti fondamentali dell’essere umano.

Ora: sarebbe completamente inadeguato pensare che un governo debba limitarsi ad affrontare dei problemi esclusivamente tecnici.

È ora di rinunciare a questa assurda idea che Amministrare voglia dire eseguire procedure in maniera meramente ripetitiva.

Etimologicamente, Amministrare vuol dire “prendersi cura di”. In questo caso, quindi, significa anche prendersi cura delle aspirazioni degli esseri umani, come dimensione necessaria dell’esistenza.

Ecco quindi che, per questo motivo, abbiamo lottato per creare lo spazio di una sfida che non esisteva: la “Sfida 9: l’Essere Umano”.

Questa, inizialmente, l’avevamo chiamata la “Sfida Estetica”, in senso etimologico, dal greco, in cui l’estetica indica il dominio del “sentire”, del “percepire”: la sensibilità.

Con questa sfida volevamo puntare in alto:

un governo che, per la prima volta al mondo, sia capace di “prendersi cura” delle persone attraverso una “estetica”, una sensibilità verso ciò che crea senso, benessere, solidarietà.

In questo, abbiamo previsto un ruolo importante per le arti e il design.

Anche ricordando la migliore Italia che si possa ricordare: quella che proprio della bellezza, dell’arte, del design ha fatto strumento per immaginare, proporre ed attuare mondi più accoglienti, meno esposti alla violenza e alla separazione, più inclusivi e più capaci di prendersi cura delle persone che vi abitano.

All’evento pubblico di domani non presenteremo la Sfida 9. Per la parte spettacolare si è scelto di affidare le nostre belle sfide a delle persone più famose di noi: persone che ringrazio e a cui chiedo di porre ogni cura e attenzione nel comunicare con le persone che saranno presenti, che sono temi importanti e pieni di implicazioni, dalle più positive alle più terribili.

Mi dispiace un po’: avrei voluto essere lì, e raccontare brevemente nell’occasione pubblica come e perché si fosse arrivati all’aggiunta della Sfida 9.

Ma, intanto, iniziamo da qui: pensateci. Se vi riconoscete in quanto c’è scritto, aiutateci a condividere e, se volete, parliamone, qui nei commenti o altrove, anche e soprattutto trovando momenti di incontro.

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Salvatore Iaconesi
Salvatore Iaconesi

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